Il trinomio ambiente/tecnologia/sostenibilità negli ultimi anni sta riscuotendo un grosso successo e le imprese sostenibili continuano la loro ascesa seguendo i capisaldi della green economy: etica, impegno sociale e impegno ambientale.
In Italia si sono distinte diverse imprese che per efficienza e capacità di innovazione hanno regalato all’ambiente benefici salvifici.
Stando ai numeri riportati dall’ISTAT si evince come l’obiettivo primario del 98% delle imprese sostenibili sia quello di risparmiare puntando su energia e risorse ambientali. Grazie alla Fondazione Per Lo Sviluppo Sostenibile e Ecomondo si sono potute premiare le migliori imprese italiane che negli ultimi anni si sono distinte e che maggiormente hanno dato una notevole mano all’ambiente e quindi al risparmio.
Una delle imprese ritenute più sostenibili è Bla Bla Car. Questa azienda ha creato una piattaforma di car sharing (share dall’inglese “condividere, spartire”) che ha l’obiettivo, appunto, di far incrociare le esigenze di spostamento delle persone per condividere un viaggio in macchina di breve o lunga percorrenza, dividendone i consumi. Ha quindi come scopo quello di ridurre notevolmente le emissioni di inquinamento prodotte dalle macchine (oltre a darci l’opportunità di risparmiare e, perché no, di fare nuove conoscenze). E’ un sistema sicuro e funzionale, oltre che economico.
Un’altra azienda “green” è la 3C Filati di Prato. Un’impresa “a economia circolare” che produce un grosso numero di filati di lana riciclata senza perdere la qualità del prodotto. Un progetto molto intelligente che evita l’uso dei trattamenti chimici della colorazione e permette di conseguenza di avere un risparmio sia a livello idrico che energetico.
Un’altra delle imprese che svetta fra le maggiori per sostenibilità è indubbiamente la BeonD di Torino, la quale grazie al nuovo prototipo di automobile elettrica ha l’obbiettivo di ridurre al minimo le quantità di CO2 (anidride carbonica) presenti nell’atmosfera. Il motore a combustione interna presente in questa macchina assicura un’autonomia di circa quattrocento chilometri. Questa invenzione è sicuramente un grosso passo avanti soprattutto per la possibilità che offre di diminuire le emissioni nelle grandi città, che rappresentano da sempre un grosso problema.
Senza spostarci dal campo automobilistico parliamo dell’Enel che grazie alla sua mobilità sostenibile ha realizzato una struttura totalmente innovativa: la colonnina V2G, la quale consente una ricarica bidirezionale delle auto elettriche (dal veicolo alla rete e viceversa). Questo geniale esperimento ha l’obbiettivo di fare dell’auto stessa un accumulatore di energia e potrebbe contribuire a risolvere definitivamente il problema della ricarica delle auto e quindi la diffusione di energia rinnovabile a discapito dell’inquinamento.
L’altra impresa che ha catturato l’attenzione della Fondazione Per Lo Sviluppo Sostenibile è il Mercatino. Senz’altro una delle idee più geniali e utili. Mercatino è una società di Verona che da oltre vent’anni si occupa di smaltire tutto ciò che riguarda il campo dell’usato. Mercatino ha inventato una sorta di sistema di riciclaggio degli oggetti vintage, che invece di andare dritti in discarica vengono rivenduti a chi è interessato a dar loro una nuova vita. Questo semplice meccanismo produce un grosso valore economico, un grosso risparmio e di conseguenza una notevole diminuzione del numero dei rifiuti. Questo progetto di eco-innovazione ha regalato l’input ad altre numerose aziende di seguire la strada della sostenibilità; grazie a loro ora un’impresa su due presenta l’etichetta green.